Due anni fa oggi c’è stato un orripilante massacro di innocenti con annessi rapimenti (anche di bambini) e violenze di ogni sorta. Un pogrom. Comunque lo si voglia inserire all’interno del contesto storico e politico, comunque sia fondamentale denunciare senza tregua la reazione oscenamente (e lucidamente) devastatrice d’Israele, comunque si voglia difendere la vita e libertà dei gazawi, un atto del genere resta mostruoso e indifendibile. Sembra strano persino doverlo dire, ma questi sono i tempi. Cerchiamo di non perdere la ragione nel gorgo delle passioni, o di inseguire la complessità dei fatti solo quando fa comodo; cerchiamo, combattendo i mostri, di non diventare mostri a nostra volta.
(07/10/25)